Il 27 Gennaio 1945, l’Armata Rossa, impegnata nell’offensiva della Vistola e dell’Oder, si presentò alle porte del campo di concentramento e di Sterminio di Auschwitz, trovandosi di fronte a uno degli orrori più grandi che il genere umano sia stato in grado di concepire.
Questa data è diventata un simbolo. Per questo è stata scelta per le celebrazioni internazionali della Giornata della Memoria.
Quest’anno abbiamo scelto di celebrare la Giornata della Memoria in un piccolo centro, Monastir, allontanandoci dalle consuete manifestazioni che normalmente erano organizzate all’Università. La scelta è stata fatta per avvicinare l’evento ai piccoli centri.
Un invito che la sindaca Luisa Murru ritiene molto importante, “perché anche nei piccoli centri bisogna far sentire l’importanza di queste ricorrenze, per ricordare alle persone che quello che è successo non è una favola, ma una triste realtà, per far comprendere che quello che è successo non capiti mai più, soprattutto con le nuove generazioni”
La locandina dell'evento

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